Viene riportata l'esperienza di un'epidemia scolastica di tinea corporis e capitis; in totale sono stati identificati 24 casi in bambini che frequentavano una scuola materna in un paese situato al sud della provincia di Bergamo, posta nel centro della Lombardia, una delle regioni italiane a più alta densità di popolazione con un'alta percentuale di immigrati (il 7% della popolazione). Il caso indice è stato un bambino di origine nigeriana. Le manifestazioni poco infiammatorie e la negatività del primo esame microscopico hanno favorito un ritardo nel trattamento più adeguato. L'agente causale è risultato il Tricophiton sudanense. Una prima epidemia di tinea capitis e corporis costituita da 12 casi oltre al caso indice è stata seguita, dopo le vacanze estive, da una nuova ripresa con 11 altri casi. Le infezioni da dermatofiti antropofili sono in aumento in Italia come in altri paesi europei e sono soprattutto favorite dai cambiamenti sociali legati all'immigrazione.