Il nevo di Reed o nevo a cellule fusate pigmentate è una variante del nevo di Spitz; alcuni Autori considerano i due nevi come un’unica entità. Clinicamente si presenta sugli arti come una papula o una placca a rapida estensione intensamente e uniformemente pigmentata; la maggior parte dei casi inizia prima dei 20 anni senza differenze di sesso. Di solito la lesione preoccupa per il suo colorito intensamente scuro.
I criteri istopatologici del nevo di Reed sono ben stabiliti. Il nevo di Reed è un nevo giunzionale o composto costituito da melanociti fusati intensamente pigmentati; tali cellule si raggruppano in nidi orientati parallelamente o perpendicolarmente alla superficie a livello delle creste epidermiche interpapillari. Reperti frequenti sono l’eliminazione transepidermica di melanina nello strato corneo e la presenza di numerosi melanofagi nel derma superficiale; corpi di Kamino si vedono anche spesso tra i melanociti. Il problema più importante è differenziare il nevo di Reed dal melanoma. (...).