Gli Autori passano in rassegna le basi fisiologiche dei difetti congeniti della fotoprotezione, sottolineando i rapporti tra enzimi implicati nella melanogenesi e i geni dell'albinismo oculo-cutaneo. Si soffermano inoltre sullo studio dei meccanismi antiossidanti e in particolare sul ruolo della catalasi, sostenendo che la terapia genica indiretta con enzimi antiossidanti potrebbe limitare la fotosensibilità dello xeroderma pigmentoso e probabilmente di altre malattie da alterata fotosensibilità.